domenica 19 aprile 2009

CASINO ROYALE (di Martin Campbell, 2006)

L'agente segreto più famoso al mondo con la licenza di uccidere, torna sul Grande schermo, con una storia che ci riporta alle origini della Saga di spionaggio più famosa nel mondo del cinema "Casino Royale". Ma cerchiamo di riordinare il tutto: il James Bond degli ultimi tempi, diciamolo era diventato un po' troppo anzianotto per i gusti dei "Bondiani doc"; infatti, aveva, nell'ultimo episodio uscito nel 2002, "La morte può attendere", l'età di un uomo maturo. Pierce Brosnan, all'epoca aveva poco meno che 50 anni. Farlo ringiovanire dimezzandogli quasi l'età ha indicato il desiderio dei produttori di ricercare oggi un pubblico più giovane, stravolgendo completamente il clichè precedenti. E' stata comunque un'ottima idea: ne hanno beneficiato quasi tutti! Dal cast alla sceneggiatura (del premio Oscar Paul Haggis), dalle scenografie agli effetti speciali (qui ulteriormente ridotti) ai famosi gadget costruiti da Q (qui inesistenti). Il dato più convincente risulta essere proprio il volto nuovo di James Bond; il biondo Daniel Craig (contestatissimo all'inizio dai fans) spiazza tutti con un James Bond (alla conquista dei suoi due "00") decisamente differente dalle interpretazioni dei suoi predecessori; un fisico sorpredente, due occhi di ghiaccio, atteggiamenti da killer, rude, spietato, anticonvenzionale, diffidente di tutto e tutti. Ma "Casino Royale" è il 21esimo della serie, debutto assoluto per Daniel Craig nei panni di Bond, e di Eva Green come Bond-Girl; il film si basa sul primo romanzo di Ian Fleming, padre dell'elegante ma pericoloso agente segreto britannico. 
Casino Royale introduce James Bond prima che gli fosse concessa la licenza di uccidere. Anche così Bond è comunque pericoloso e durante il film, il suo stato viene elevato a "00". Dal canto suo il regista Martin Campbell ("Goldeneye"), è riuscito con successo a svecchiare la serie, rendendola meno patinata e ridondante, svilendo il celebre "aplomb" di Bond, per farlo competere con agenti segreti più tosti, ruvidi e "sporchi" (gente come Jason Bourne/Matt Damon o xXx/Vin Diesel). Infine un enorme contributo "made in italy" sia per alcune scene ambientate a Venezia, sia per la partecipazione straordinaria del grandissimo Giarcarlo Giannini, di Caterina Murino e del romano Claudio Santamaria (Carlos) che sfida Bond a colpi di arti marziali in uno degli inseguimenti più spettacolari del film. Un personaggio quello di 007, quasi "rinato", più attento all'attualità (fra terrorismo e intrighi finanziari), che inaugura il 2007 scintillando al box office! L'unica speranza ( e qui lo dico da "bondiano doc") è che a partire dal prossimo episodio (titolo provvisorio "Risico" sempre con Daniel Craig) non finisca per appiattirsi sugli stereotipi della serie (com'è successo nelle ultime avventure di Pierce Brosnan, piene zeppe di effetti speciali di situazioni prevedibili e ripetitive). Speriamo.
Giudizio   (legenda).  
di Battista Passiatore, 10 gennaio 2007.

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