Se n’è andato deluso, Martin Scorsese, dalla cerimonia di premiazione degli Academy Awards, sconfitto dall’altro gigante in lista, Clint “Million dollar baby” Eastwood, ma non solo: alla sua quinta sconfitta.
Oggi, nel 2007, la sfida fra giganti continua: il bellissimo film di Scorsese, The departed, è secondo all’apprezzato Babel di Inarritu sia nella categoria di miglior film sia nella miglior regia, ma Eastwood anche stavolta non si lascia staccare: è in lizza per il miglior film con Letters from Iwo Jima (ma è stato candidato ai Golden Globe anche il “gemello” Flags of our fathers), e per la stessa regia segue da presso Scorsese. Seguono candidati a miglior film il deliziosoLittle Miss Sunshine, la cui interprete, Abigail Breslin, dieci anni, è la terza più giovane candidata all’Oscar come attrice non protagonista (ricordo anche la candidatura dell’allora tredicenne Keisha Castle Hughes per Whale rider), e quinto ma non per valore The Queen di Stephen Friars, candidato anche a miglior regista insieme a Paul Greengrass (United 93).
Stranamente, il film che sembrava il più favorito, Dreamgirls (otto nomination), a sorpresa non rientra nelle candidature principali. È (meritatamente) candidato Eddie Murphy come miglior attore non protagonista, la giovane esordiente Jennifer Hudson come attrice non protagonista e Sharen Davis per i migliori costumi (ma qui io scommetto su Milena Canonero per Marie Antoinette e sulla bravissima Patricia Field per Il diavolo veste Prada).
Vi sono inoltre ben cinque attori di colore candidati: oltre a Murphy e alla Hudson, l’intenso Will Smith di Muccino, Forest Whitaker (The last king of Scotland, già omaggiato da Entertainment Weekly), e Djimon Hounsou (chi non se lo ricorda nel Gladiatore? Ma la candidatura è perBlood Diamond). Smith e Withaker si contendono l’ambito premio di miglior attore con un validissimo Leonardo di Caprio, che quest’anno ci ha regalato ben due memorabili performance (è candidato per Blood Diamond ma avrebbe benissimo potuto esserlo per The departed), la sorpresa Ryan Gosling (per lo sconosciuto Half Nelson), e il settantaquattrenne Peter O’Toole per Venus (neanche una vittoria per questo bravissimo attore, ma quest’anno non tifo per lui).
Ma quest’anno saranno le candidate al titolo di miglior attrice a dare alla giuria filo da torcere: impossibile scegliere la migliore fra i mostri sacri Judi Dench (per l’attesissimo Notes on a scandal, storia a sfondo omosessuale con Cate Blanchett, candidata anche lei come non protagonista) e la stupenda Meryl Streep de Il diavolo Veste Prada. Si aggiungono inoltre la splendida Penelope Cruz di Volver e l’altrettanto brava Helen Mirren di The Queen. In coda, Kate Winslet per Little Children. Fra i film stranieri candidati, il danese Dopo il matrimonio e Il labirinto di Pan di Del Toro (tra i film più ammirati dalla critica). Il nostro Nuovomondo di Crialese è stato escluso all’ultimo, ma ammettiamolo, senza nessuna meraviglia.
Da segnalare però i due bravissimi italiani Signoretti e Sodano, candidati per il trucco (almeno quello, ottimo) di Apocalypto, e il premio alla carriera a Ennio Morricone (chi più di lui?).
Per una volta, quasi tutti i film e gli interpreti candidati all’Academy Award sono degni di questo nome e anche di più. Io tifo per Scorsese, perché stavolta ha saputo regalarci qualcosa di davvero straordinario. Forza Martin.
di Chiara Palladino, 2 febbraio 2007.
Miglior film
Babel
The departed
Letters from Iwo Jima
Little Miss Sunshine
The Queen
Miglior regia
Gonzales Inarritu (Babel)
Martin Scorsese (The departed)
Clint Eastwood (Letters from Iwo Jima)
Stephen Friars (The queen)
Paul Greengrass (United 93)
Miglior attore
Leonardo di Caprio (Blood diamond)
Ryan Gosling (Half Nelson)
Peter O’Toole (Venus)
Will Smith (La ricerca della felicità)
Forest Whitaker (The last king of Scotland)
Miglior attrice
Penelope Cruz (Volver)
Judi Dench (Diario di uno scandalo)
Helen Mirren (The queen)
Meryl Streep (Il diavolo veste Prada)
Kate Winslet (Little children)
Attore non protagonista
Alan Arkin (Little miss Sunshine)
Jackie Earle Haley (Little children)
Djimon Hounsou (Blood diamond)
Eddie Murphy (Dreamgirls)
Mark Wahlberg (The departed)
Babel
The departed
Letters from Iwo Jima
Little Miss Sunshine
The Queen
Miglior regia
Gonzales Inarritu (Babel)
Martin Scorsese (The departed)
Clint Eastwood (Letters from Iwo Jima)
Stephen Friars (The queen)
Paul Greengrass (United 93)
Miglior attore
Leonardo di Caprio (Blood diamond)
Ryan Gosling (Half Nelson)
Peter O’Toole (Venus)
Will Smith (La ricerca della felicità)
Forest Whitaker (The last king of Scotland)
Miglior attrice
Penelope Cruz (Volver)
Judi Dench (Diario di uno scandalo)
Helen Mirren (The queen)
Meryl Streep (Il diavolo veste Prada)
Kate Winslet (Little children)
Attore non protagonista
Alan Arkin (Little miss Sunshine)
Jackie Earle Haley (Little children)
Djimon Hounsou (Blood diamond)
Eddie Murphy (Dreamgirls)
Mark Wahlberg (The departed)
Attrice non protagonista
Adriana Barraza (Babel)
Cate Blanchett (Diario di uno scandalo)
Abigail Breslin (Little miss Sunshine)
Jennifer Hudson (Dreamgirls)
Rinko Kikuchi (Babel)
Film straniero
Dopo il matrimonio (Danimarca)
Indigenes (Algeria)
Le vite degli altri (Germania)
Il labirinto di Pan (Messico)
Water (Canada)
Migliori costumi
Yee Chung Man (Curse of the golden flower)
Patricia Field (Il diavolo veste Prada)
Sharen Davis (Dreamgirls)
Milena Canonero (Marie Antoinette)
Consolata Boyle (The queen)
Miglior trucco
Aldo Signoretti e Vittorio Sodano (Apocalypto)
Kazuhiro Tsuji (Click)
David Martin e Montse Ribe (Il labirinto di Pan)
Oscar alla carriera
Ennio Morricone
Adriana Barraza (Babel)
Cate Blanchett (Diario di uno scandalo)
Abigail Breslin (Little miss Sunshine)
Jennifer Hudson (Dreamgirls)
Rinko Kikuchi (Babel)
Film straniero
Dopo il matrimonio (Danimarca)
Indigenes (Algeria)
Le vite degli altri (Germania)
Il labirinto di Pan (Messico)
Water (Canada)
Migliori costumi
Yee Chung Man (Curse of the golden flower)
Patricia Field (Il diavolo veste Prada)
Sharen Davis (Dreamgirls)
Milena Canonero (Marie Antoinette)
Consolata Boyle (The queen)
Miglior trucco
Aldo Signoretti e Vittorio Sodano (Apocalypto)
Kazuhiro Tsuji (Click)
David Martin e Montse Ribe (Il labirinto di Pan)
Oscar alla carriera
Ennio Morricone
Il 23 gennaio sono state annunciate le candidature agli Oscar,già anticipate dai Golden Globes del 15 gennaio.Infatti il favorito è Babel,con 7 nominations,tra cui miglior film e regia(Inarritu),la sottoscritta spera che questo sarà l'anno di Scorsese(anche perchè se dovesse vincere il film messicano,sarebbe una sorta di bis dell'anno scorso,ma non sono l'Accademy),candidato anche lui nella stesse categorie.Dreamgirls,il musical ispirato alle Supremes di Diana Ross ha 8 nominations,ma nelle categorie tecniche.Sul fronte degli attori il favorito è Forest Whitaker per l'Ultimo re di Scozia e "The queen"Helen Mirren(STREPITOSA!).La vera sorpresa è"Little Miss Sunshine",con la sua baby protagonista candidata nella categoria delle non protagoniste(ma vincerà l'American Idol J.Hudson),la delusione? Le esclusioni di Volver (il miglior film di Almodovar,che ha fatto guadagnare una sola candidatura alla Cruz) e Nuovomondo di Crialese.
di Sara Memmi, 27 gennaio 2007.
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