mercoledì 25 febbraio 2009

UNA PALLOTTOLA PER ROY (di Raoul Walsh, 1941)

High Sierra” titolo originale di ”Una pallottola per Roy” venne diretto da Raoul Walsh nel 1941. La sceneggiatura era firmata da William Burnett e John Huston, con protagonista Humphrey Bogart. Roy “Mad Dog” Earle , uscito dal carcere, organizza una rapina in un albergo :deve trovare i soldi per far operare Velma , la ragazza zoppa della quale è innamorato.
Velma lo respinge e Roy si consola con Marie,una ballerina che si è innamorata di lui e che rimarrà al suo fianco anche quando, tradito da un complice, verrà ricercato dalla polizia. H. Bogart diede al suo personaggio dei connotati diversi da quelli descritti dal cinema in quel momento:personaggi duri e spietati come James Cagney , Edward G. Robinson e Paul Muni. Roy è un uomo disilluso dalla vita, stanco, fondamentalmente buono , che si avvia con malinconica consapevolezza verso la sconfitta . Un perdente. Per sfuggire alla polizia , seguito da Marie , decisa a seguirlo fino in fondo , Roy fugge sulle montagne della Sierra Nevada . Per non coinvolgerla nella sua fine, riesce a liberarsi di lei e continuare da solo la fuga . Alla fine, a conclusione di una drammatica sequenza realizzata sulle pendici del monte Whitney , Roy viene crivellato dalle pallottole della polizia.
Costituendosi potrebbe avere salva la vita, ma il nostro decide di morire come coronamento di una vita sbagliata . La lunga della sequenza della caccia all’uomo è una delle più belle del cinema . La grandiosità della natura mette in risalto la piccolezza degli esseri umani,destinati alla sconfitta . Il regista dirigerà nel 1949 un remake in chiave western del film “Gli amanti della città sepolta” con Joel McCrea e Virginia Mayo.
Giudizio  (legenda).
di Sara Memmi.  22 Ottobre 2007.

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