lunedì 6 aprile 2009

ECCE BOMBO (di Nanni Moretti, 1978)

All'uscita di "Ecce bombo" nella primavera del 1978 qualcuno parlò di film epocale mettendolo sullo stessi piano per la capacità di cogliere l'evoluzione socio psicologica del nostro paese "Ladri di biciclette", "La dolce vita" e "I pugni in tasca".Forse ha esagerato,ma quel qualcuno ha colto la novità di linguaggio del film e la nascita di un nuovo autore,Nanni Moretti,che negli anni successivi avrebbe contirbuito molto al nostro cinema.Anche se se la prende con 2 attori simbolo della commedia all'italiana:Nino Manfredi,che secondo lui faceva pubblicità occulta e Alberto Sordi ("Ma che siamo in un film di Alberto Sordi?Te lo meriti Alberto Sordi!) Le battute del film e le varie scene divennero proverbiali,a partire dal titolo,urlo surreale di uno straccivendolo che passa all'alba lungo una strada che costeggia la spiaggia dove il quintetto di amici aspetta dalla parte sbagliata il sorgere del sole. E ancora:i 4 ragazzi,che cercando il cinema underground finiscono nella cucina di una famiglia a cena davanti al televisore acceso,il celeberrimo duetto tra Michele e Francesca sul prato della periferia di Roma dove alla domanda di lui sul suo lavoro,lei gli risponde:"Beh,mi interesso di molte cose.Cinema,teatro,fotografia,musica,leggo...e quando lui insiste con un"Concretamente?"lei ribatte:"Ma...te l'ho detto:giro,vedo gente,mi muovo,conosco,faccio delle cose"Questi sono gli esempi di tanti morettismi che ci saranno in tanti films successivi;come la frustante collezione di ritagli di giornale,la rilettura di vecchie lettere e le telefonate allucinanti ad amici e conoscenti:("No,veramente non mi va;ho anche un mezzo appuntamento al bar con gli altri.Senti,ma che tipo di festa è? Non è che alle 10 state tutti a ballare in girotondo,io sto buttato in un angolo,no...ah no. Se si balla non vengo. No,no...allora non vengo...Che dici,vengo?Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?Vengo.Vengo e mi metto così,vicino a una finestra di profilo in contro luce,voi mi fate: "Michele,vieni di là con noi...dai!" e io "Andate,andate,vi raggiungo dopo". Vengo,ci vediamo là! No,non mi va. Non vengo,no.Ciao,arrivederci Nicola.") Costato 180 milioni,a fine stagione incassò 2 miliardi perchè attrasse tanti spettatori soprattutto giovani che si divertivano a vedere ridicolizzati in questa caustica visione del mondo post sessantottino i propri difetti generazionali con un linguaggio nuovo,che sentivano loro. Era nato un autore,era nato un mito.
di Sara Memmi.  15 dicembre 2006.

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