mercoledì 20 maggio 2009

CUORI (di Alain Resnais, 2006).

"LA NEVE CADE TENUE SUI CUORI" - La neve accompagna lo spettatore lungo tutto il nuovo film di Alain Resnais. Sei persone si vengono a trovare sole. L'occhio indiscreto dell'autore diHiroshima mon amour viaggia all'interno dei cuori e delle situazioni di questi sei personaggi protagonisti. Tutto il film è come un prolungato zoom all'interno dei sentimenti di quei tre uomini e di quelle tre donne. Non c'è una grossa evoluzione dall'inizio del lungometraggio al termine, è uno spaccato delle sei esistenze all'interno di una Parigi perennemente baciata dalla neve.
Ogni cambio di situazione è sottolineata da dissolvenze segnate dalla neve che cade tenue sopra i personaggi. I loro cuori, veri protagonisti di quest'opera francese, non sono freddi ma la solitudine dei sei si manifesta nell'incapacità di proporsi al meglio, causa fraintendimenti, incomprensioni, difficoltà, al mondo esterno. Su tutte spicca l'incompleta essenza di Gaelle, giovane ragazza parigina che colleziona sfortunati appuntamenti al buio, sui quali puntava molto per raggiungere una felicità compromessa. Il rifugio domestico di Gaelle e del fratello Thierry risulta il vero centro di questa incompleta felicità dei sei cuori francesi raccontati da Resnais. La fotografia ottimamente eseguita sottolinea le grosse performance degli attori (Arditi, Dussolier e Azèma su tutti) tra le quali convince anche l'intensa interpretazione oltralpe di Laura Morante. La neve cade tenue ed incessante sui cuori della Parigi contemporanea.
Giudizio½   (legenda).  
di Matteo Bursi, 3 gennaio 2007.

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