Il pubblico cinematografico ha bisogno di stelle, le vuole per riconoscervisi, le vuole per ammirarle e per sognarle. Le stelle sono in grado di trascinare film a successi clamorosi, specie in un epoca in cui la faccia, l'immagine, il marchio da esportare è fondamentale per la vendita di un buon prodotto, nel nostro caso il prodotto cinema. Le stelle però, una volta lanciate nel firmamento dei divi, non sempre restano alte a brillare nel cielo, a volte decadono, scompaiono. Le grandi stelle nascono e svaniscono di tanto in tanto. Questo sembra essere un periodo in cui due grandi stelle sono tornate a brillare alte nel cielo cinematografico. Johnny Depp è il divo del momento. Poi viene Scarlett Johansson.
Johnny Depp è il più volubile attore degli ultimi anni. Il (triplo) pirata rock Jack Sparrow lo ha consacrato definitivamente come assoluta star del cinema presente. Ci sono molti registi innamorati del suo talento e del suo affascinante sguardo comunicatore. Tim Burton su tutti lo ha eletto a suo alter ego davanti alla macchina da presa, creando a sua immagine e somiglianza il protagonista del suo ritorno alla stop motion (La Sposa Cadavere) e mettendolo al centro della sua visionaria fabbrica di cioccolato. Un progenitore del pirata-divo lo si può ritrovare nel Johnny Depp, ancora in cerca della definitiva consacrazione, nomade fluviale di Chocolat alla conquista di Juliette Binoche.
Scarlett Johansson è la nuova diva che viene dal passato. Bionda platino e forme sinuose come Lana Turner e, perché no, Marilyn Monroe. Scarlett ha vent'anni in meno e sembra già cinematograficamente matura, ha convinto la critica di non essere una starletta da prima pagina e ora è musa di un mostro sacro come Woody Allen e riesce ad attirare il pubblico quanto riescono star molto più famose e meno talentuose della giovane diva bionda. E' proprio con Allen, più che nelle sue già ottime performance nella Ragazza con l'orecchino di perla e Una canzone per Bobby Long, che la bionda newyorchese doc ha avuto il suo definitivo lancio nell'olimpo delle star. E oggi Scarlett riesce a brillare (forse) come il grande divo Johnny. Divi dell'epoca globalizzata.
di Matteo Bursi, 29 settembre 2006

Nessun commento:
Posta un commento