
Brad Pitt è indubbiamente una delle più grandi star della Hollywood contemporanea. Da un piccolo ruolo inThelma & Louise, anno 1991, alla saga di Ocean e alla Coppa Volpi a Venezia per l'interpretazione inL'assassinio di Jesse James, una lunga carriera tra buone interpretazioni e tanto gossip.
Con la attuale compagna, altra grande diva, Angelina Jolie ha dato vita a un nuovo personaggio: Brangelina, quello che a tutti gli effetti è un marchio. Questo è il confine sul quale perennemente si barcamena il 44enne biondo attore dell'Oklahoma: a mezza via tra star da rotocalchi specializzati, la sua bellezza di certo lo aiuta, e attore dall'indiscutibile talento e innata charme.
Come detto, l'inizio della sua carriera cinematografica si fa risalire al ruolo del (bello...) autostoppista in Thelma & Louise. Dal film di Ridley Scott sono passati ben sedici anni e Brad Pitt ha recitato in decine e decine di produzioni hollyoodiane, inevitabile quindi tracciarne un percorso per sommi capi.
Nel 1992 è diretto da Robert Redford nel film In mezzo scorre il fiume, due anni più tardi è al fianco di Tom Cruise in Intervista col vampiro e di Anthony Hopkins in Vento di passioni. E' nel 1995 che Pitt trova la definitiva consacrazione con il ruolo del detective David Mills, nel fortunatissimo Se7en, di David Fincher. Contemporaneamente al thriller intorno ai sette vizi capitali, Brad Pitt è il protagonista di L'esercito delle dodici scimmie, opera del visionario Terry Gilliam; interpretazione che gli regala la nomination agli Oscar, l'unica per ora.
Dopo una parte in Sleepers, è il protagonista di Sette anni in Tibet, di Jean-Jacques Annaud, dove è Heinrich Harrer, alpinista austriaco che da una fallita scalata sull'Himalaya si troverà a stringere amicizia col giovanissimo Dalai Lama. Veste i panni anche di un irlandese indipendentista nel thriller ben riuscito L'ombra del diavolo, al fianco di Harrison Ford. Nel 1998 ritrova Anthony Hopkins nel romantico Vi presento Joe Black, in cui interpreta niente meno che la morte. L'anno seguente è diretto nuovamente da David Fincher in Fight Club.
Nel 2001 è protagonista, al fianco di Robert Redford, di Spy Game, buon film di spionaggio ambientato in un Libano in preda alla guerra civile. Il 2001 è anche l'anno di Ocean's Eleven, fortunatissimo remake di Colpo grosso, diretto da Steven Soderbergh e in cui Pitt va a formare con George Clooney una coppia di divi, bravi e belli, che farà successi ai botteghini americani ed europei. Con gli altri due capitoli della saga, Ocean's Twelve e Thirteen, si completa il cerchio (ma non è detto che venga riaperto) a suon di milioni di dollari di incassi.
Nel 2004 è Achille nell'epico Troy di Wolfgang Petersen. Segue il fatale incontro con Angelina Jolie sul set di Mr and Mrs Smith. Nel 2006 è al fianco di Cate Blanchett nel segmento nordafricano di Babel, discussa opera del messicano Iñarritu. Quest'anno, oltre al già citato terzo capitolo della saga diretta da Soderbergh, è protagonista della riproposizione delle gesta del famigerato Jesse James.
di Matteo Bursi, Dicembre 2007.
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