
La carriera cinematografica di Cate Blanchett,classe ’69 e di origini metà australiane e metà texane,inizia quasi per caso. Trovatasi con il visto scaduto in Inghilterra è costretta ad andarsene e le circostanze la fanno arrivare proprio in Egitto dove prende parte alle riprese di un film arabo sul pugilato facendo un piccolo cameo, ma quel tanto basta per farla appassionare al mestiere di attrice. Decide di iscriversi al National Institute of Dramatic Art, intraprendendo inoltre gli studi di belle arti e di economia.
Dopo molta gavetta a teatro e sul piccolo schermo finalmente nel 1997 ottiene un ruolo nel drammatico Paradise Road di Bruce Beresford e,nello stesso anno,inOscar e Lucinda. Ma sarà il ruolo da protagonista in Elizabeth del regista indiano Shekar Kapur a farla conoscere realmente al pubblico grazie ad un’interpretazione che le aggiudica un Golden Globe e una nomination agli Academy Awards. Il film però è ben presto dimenticato a causa dell’andamento noioso e prolisso della pellicola.
Dopo altre presenze,più o meno significative,in film come Un marito ideale,Il talento di Mr.Ripley , The man who cried e The gift , finalmente può sfoggiare tutta la sua grazia ed eleganza,nonché la sua abilità di attrice capace di trasmettere il carattere di un personaggio anche senza molti dialoghi,interpretando l’eterea dama degli elfi Galadriel nella famosa trilogia de Il Signore degli anelli di Peter Jackson. Cate ottiene giudizi positivi anche per i ruoli in Charlotte e Heaven e riceve una nomination al Golden Globe per la sua interpretazione nel film drammatico The Missing di Ron Howard. Nel 2004 Martin Scorsese la chiama ad interpretare la scomparsa Katharine Hepburn in The Aviator grazie al quale finalmente ottiene l’Oscar come migliore attrice non protagonista e lo IOMA (Italian Ondine Movie Awards) per la stessa categoria.
Nel 2006 recita con Brad Pitt nel quasi dimenticato Babel e nel più fortunatoDiario di uno scandalo, nel quale incarna un’insegnante che nasconde una relazione con uno dei suoi studenti(e venendo candidata all’Oscar assieme alla collega Judi Dench). Nel 2007 il thriller Intrigo a Berlino la vede a fianco di star del calibro di George Clooney e Tobey "Spiderman" Maguire in un noir ricco di complotti, spie e amori. E’ inoltre l’unica donna ad interpretare Bob Dylan in Io non sono qui tra altri sei attori che ripercorrono aspetti diversi della vita e della musica della celebre star, ottenendo la Coppa Volpi alla 64° Mostra del cinema di Venezia.
Tra pochissimo la rivedremo nelle sale di nuovo nei panni della Regina Vergine inElizabeth:the Golden Age dove recita accanto a Clive Owen e Geoffrey Rush. La pellicola già si preannuncia come uno dei possibili successi della stagione cinematografica appena iniziata e riparte da dove era terminato il precedente film.
di Pamela Garbin, Ottobre 2007.
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