
Definito come il nuovo James Dean, (quasi) mai un flop, un volto maledetto con il quale da subito ha acquisito la fama di ribelle, per la vita passata tra gli eccessi, e di sex symbol, per la sua indiscussa bellezza; mimica facciale, espressività, emozione, insomma, in due semplici parole: Johnny Depp, nato il 9 giugno del 1963 a Owensboro, una cittadina del Kentucky, che grazie ad una musa tutta sua, è diventato uno degli attori più eclettici e poliedrici del cinema internazionale, imponendosi con ruoli esagerati e fuori dal comune.
Consigliatogli l’imprevedibile ma avventurosa strada hollywoodiana da Nicolas Cage, debutta al cinema nel 1984 con il film Nightmare: dal profondo della notte diretto da Wes Craven e, dopo aver partecipato a Platoon, la vera grande chance gliela offre nel ‘90 Tim Burton con il quale nascerà un lungo sodalizio artistico ma anche una grande amicizia. Il regista lo fa il protagonista della favola gotica Edward mani di forbice, dove interpreta un ruolo decisamente singolare, per cui si ispirò al mitico Charlot di Chaplin, riuscendo ad ottenere una candidatura ai Golden Globe e fama internazionale. Nel ‘93 gira Buon comleanno mr. Grape e riceve la seconda nomination ai Golden Globe per la sua interpretazione di uno strambo mimo in Benny & Joon. Nel ‘94 arriva la sua seconda collaborazione con Tim Burton e la sua terza candidatura ai Golden Globe per il film Ed Wood. Nel ‘95, nasce l’ amicizia con Marlon Brando sul set del film Don Juan de Marco e, nonostante il successo, continuano i problemi con alcol e droghe, anche dopo la morte di un suo caro amico, River Phonix, dedito anche lui a eccessi e sregolatezze. Nel ’97 interpreta il film Donnie Brasco e debutta alla regia con Il coraggioso, di cui è il protagonista insieme a Marlon Brando. Nel ’98 gira Paura e delirio a Las Vegas e nel ’99 il thriller-gotico La nona porta; intanto, raggiunge una situazione sentimentale stabile: si fidanza con l’attrice e cantante francese Vanessa Paradis, dalla quale avrà due figli che gli cambieranno totalmente la vita e gli faranno mettere la testa apposto: Lily Rose Melody e Jack. Nel 2000 lavora ancora con Burton ne Il mistero di Sleepy Holow e nel 2001 è protagonista di La vera storia di Jack lo squartatore. È nel 2004 che finalmente riceve una strameritata nomination all’oscar per l’interpretazione del papà di Peter Pan in Neverland; nel 2005 per l’amico Burton si sdoppia: dà vita a Victor, protagonista del film d’ animazione girato in stop motion, La sposa cadavere e a Willy Wonka, nel remake de La fabbrica di cioccolato. Dal 2003 al 2007 è stato impegnato nella trilogia del pluripremiato I Pirati dei Caraibi, nel ruolo di Jack Sparrow, che gli è valsa un’altra nomination all’oscar.
di Federica Serfilippi, Maggio 2007.

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