giovedì 16 aprile 2009

LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE (di Terry Gilliam, 1991)

Vi piacciono le favole? Attenzione, non le favole solo per bambini, ma quelle storie che contengono, nella loro semplicità, alcune delle grandi verità di tutti i tempi. 
Se vi piacciono "La leggenda del Re pescatore" sicuramente vi commuoverà. E' la storia di due uomini, Jack, materialista, superficiale, non curante del prossimo e Perry, un barbone diventato folle in seguito ad una tragedia capitata alla moglie anni prima. I due sono legati perchè in un qualche modo Jack ha contribuito a creare l'evento che ha ucciso la moglie di Perry e lui, Perry, non ha potuto fare altro che subirlo. Ha tanti messaggi questo film, tanti da poterne scrivere una pagina intera ma ce ne sono alcuni che si fanno sentire più fortemente : tutto quello che facciamo si ripercuote sempre sugli altri, siano essi conosciuti o meno, vicini o meno. In questo mondo tutto è concatenato, tutti gli eventi si toccano come anche tutti i confini. Jack, oltre a questo, vivendo all'interno dei suoi sensi di colpa, impara però anche molto altro, la semplicità dell'esistenza quando la follia toglie dalla mente tutti i filtri, quindi il ritornare un pò bambini, il pascersi nel respirare il profumo dell'erba col proprio corpo nudo (una delle cose che Perry gli insegna) e tanto altro. Jack segue Perry a causa del rimorso per quello che gli ha fatto e questa è la sua salvezza interiore e, visto che di favola si tratta, anche Perry troverà finalmente pace scacciando via i demoni dalla sua mente ed iniziando anc'egli una nuova vita.

Claudia Costanza, 11 dicembre 2006.     

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