Uscito per la prima volta nelle sale americane l’ottobre 1993 e in quelle italiane oltre un anno dopo (nel dicembre 1994), “Nightmare before Christmas” può considerarsi a tutti gli effetti come modello esemplare dell’ arte cinematografica di Tim Burton, autore della storia sulla quale si basa il film (il regista della pellicola è, in realtà, Henry Selick). Il regista californiano già noto grazie ai sui Batman (1989-1992) , a “Beetle Juice”(1988) e a “Edward mani di forbice”(1990) riuscì con “Nightmare before Chritmas” a far innamorare il pubblico di tutto il mondo con una storia romanitica, originale ed anche divertente; un misto di vari generi che si concretizza in uno dei film più amati da tutte le generazioni di cinefili.
Halloween è un villaggio abitato dai mostri. Jack Skeletron che ne è il capo, stanco ed annoiato dal dover preparare ogni anno la stessa cosa (spaventare i bambini ad Halloween), decide di dare una svolta alle cose. Così scopre per caso nel tronco di un albero l’entrata per un altro regno, quello di Babbo Natale. Jack è affascinato da questo mondo di gioia e di regali e vuole parteciparvi in prima persona. Decide allora di rapire Babbo Natale e rimpiazzarlo per consegnare i doni. Il problema è che l’idea che ha Jack dei regali è alquanto diversa da quella che hanno i bambini del mondo reale. Ad aiutarlo fortunatamente ci sarà Sally, una bambola di pezza innamorata da sempre del protagonista, che aiuterà Jack a togliersi dai guai.
“Nightmare before Christmas” è innovativo non solo nella tecnica utilizzata, quella dello stop motion (impiegata in seguito anche ne “La sposa cadavere” e “Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro”), ma soprattutto nella rappresentazione di temi (sempre attuali), quali la diversità e la monotonia del quotidiano. Il film è anche un monito nell’invitare a non avventurarsi in qualcosa che non si conosce bene e ad apprezzare il mondo in cui si vive; anche nella monotonia si può infatti trovare uno stimolo per migliorarsi.
Bellissime le musiche di Danny Elfman che fanno dell’ opera anche un musical e che ci fanno entrare prima nel mondo di Halloween e poi in quello ancora più complesso delle emozioni dei personaggi.
“Nightmare before Christmas” è un favola moderna dai toni dark, una favola per famiglie, affascinante e travolgente, ricca di momenti divertenti ed altri di riflessione: è “una magica celebrazione dell’immaginazione”.
Giudizio: 

(legenda).



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