giovedì 16 aprile 2009

LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA (di Peter Webber, 2003)

E’ del 2003 e racconta la storia di una giovane serva che fa da modella al maestro d’arte Jan Vermeer. Il film segna il riuscito esordio nel mondo cinematografico di Peter Webber,che nel 2006 ha diretto “Hannibal Lecter:le origini del male”. Le scene iniziali del film ritraggono la vita brulicante nella bella Delft, la Venezia olandese, intorno all’anno 1665, quando si presuppone sia stato dipinto il quadro di Veermer.
Griet (Scarlett Johansson), giovane fanciulla di umili origini e religione protestante, a causa delle ristrettezze economiche nelle quali si trova la sua famiglia, è costretta a prendere servizio nella casa del famoso pittore Jan Vermeer (Colin Firth). La numerosa famiglia del maestro,rigidamente cattolica,è formata da una folta prole in aumento, oltre alla moglie Catharina e alla suocera Maria Thins; tuttavia il tenore di vita è decoroso grazie alla magnanimità dei mecenati che commissionano tele all’artista. Griet si occupa di diverse mansioni nella casa, finché un giorno viene notata dal pittore che decide di affidarle le pulizie quotidiane all’interno del suo studio dove nessuno può entrare. La giovane gestisce meticolosamente tutti gli oggetti, avendo cura di pu-lire senza spostare nulla che possa compromettere la realizzazione del quadro in corso. Intanto si abitua a scoprire l’universo dell’artista fatto di luci,colori e modi di osservare le cose di cui prima non si era reso conto. Suo malgrado,entra anche lei progressivamente in questo mondo.
Vermeer, avendo notato la sensibilità della ragazza e la partecipazione con cui affronta i suoi compiti quotidiani cercando di dare un significato alle cose che osserva,la coinvolge sempre più nella sua attività fino ad affidarle il delicato compito di formare i colori. Lei passa sempre più il tempo nello studio dove il maestro dipinge e in molti cominciano a domandarsi cosa avvenga davvero dietro quella porta. Intanto,dopo aver terminato la tela commissionata da un personaggio alquanto viscido, Van Ruijven( Tom Wilkinson), Vermeer è rimasto senza commissioni,ma,ispirato dalla presenza della ragazza,inizia a farle un ritratto. La suocera,che più di tutti ha a cuore le sorti economiche della famiglia,non si rassegna a che il genero resti senza lavoro,così organizza un incontro con Van Ruijven dal quale esce una nuova commessa di due quadri,uno corale e un altro particolare. 
L’uomo,che ha messo gli occhi sulla ragazza,vuole una tela che lo ritragga assieme a lei,ma Vermeer impone le sue condizioni:nel quadro apparirà esclusivamente lei. La moglie, ingelosita dell’attenzioni del marito verso la ragazza,non sa nulla di questo secondo quadro e nemmeno della complicità di sua madre che ha assecondato il desiderio del pittore di concedere che Griet indossi gli orecchini di perla della figlia purchè questi esegua il dipinto. Quando il quadro sta per essere terminato Catharina,messa al corrente dei sotterfugi alle sue spalle,irrompe nello studio. Dopo la scenata Griet viene allontanata dalla casa. Un giorno, la donna di servizio della famiglia Vermeer rintraccia la giovane e le recapita un involucro contenente gli orecchini di perla. La pellicola ha avuto 3 nominations agli Oscar per la fotografia,scenografia e i costumi,ma non si è aggiudicata nessuna statuetta.
Giudizio (legenda).
di Sara Memmi.  27 novembre 2007.

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